tag:blogger.com,1999:blog-82975057530363451022024-02-18T17:33:44.427-08:00Smilinisasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.comBlogger67125tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-13547515630203437072014-07-01T13:16:00.000-07:002014-07-01T13:16:58.947-07:00Tornata, rigenerata, grafica nuova e... un altro blog.Sono riapparsa! Mamma mia che periodo...<br />
Finito il primo anno di superiori, compiti, tanti libri, le amiche...<br />
Così, per tornare qua in grande stile ho deciso di cambiare grafica! Bhe i fiori possono sembrare tanto Tumblr, ma che devo dire, io adoro i fiori, mi tranquillizzano e lo scopo di questo blog era in primis di calmante, un posto dove scrivere tutto ciò che mi passava per la testa.<br />
<br />
Ora, insieme alla mia amica Sofia, stiamo crescendo e iniziamo a pensare al futuro, anche se il futuro che vediamo noi è un po' distorto e influenzato dai nostri sogni da adolescenti... Quelli di fama e di gloria, che un po' tutti hanno avuto alla nostra età. Noi vogliamo che questi sogni diventino realtà, ovviamente, ma sappiamo che it's a long way to the top if you wanna rock n'roll ( -cit hehe ).<br />
Poco fa a ho letto su un libro "IL mondo non è un ufficio esaudimento desideri". Esatto. Per realizzare un sogno bisogna essere più che svegli.<br />
Perciò abbiamo deciso di creare un blog in società, dove possiamo scrivere scrivere scrivere. Scrivere di tutto, le passioni, ciò che ci rattrista e ciò che ci rende felici.<br />
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Se qualcuno volesse farci un salto, ecco il link <a href="http://equestosoloinizio.blogspot.it/">Completly random journal of two not so normal girls</a><br />
<br />
Io continuerò a postare qua, ma tutto ( o quasi ) quello che scriverò qua andrà anche la, insieme ai post di Sofia.<br />
Ora è tardi, mi guardo un filmetto leggero e me ne vado a letto.<br />
<br />
Buonanotte :)sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-37236223831099801202014-04-07T09:33:00.000-07:002014-04-07T09:33:05.910-07:00 Recensione "Chicago"Chicago è un film del 2002 diretto da Rob Marshall tratto dal famoso musical di Broadway "Chicago".<br />
Il succo di tutto il film è che chiunque farebbe qualunque cosa per i suoi 15 minuti di gloria.<br />
I protagonisti, soprattutto Velma e Roxie, sono ossessionate dalla luce di quel riflettore che splende sopra di loro, le illumina, seppure di una luce tinta di sangue, e ucciderebbero ( letteralmente ) per non far spostare quel riflettore sulla prossima arrivata sulla scena e far raddoppiare quei 15 minuti.<br />
Tutta la fama sembra però voler restare alla larga da Hart, che ci canta in "Mr Cellophane" tutta l'amarezza che serba in se stesso, tutta la rabbia causata dal continuo allontanamento dalla gloria e dalla popolarità e ci da l'idea di quell'ombra a teatro che si scorge dietro le quinte e che sembra non contare nulla, ma in realtà svolge un ruolo fondamentale.<br />
Così come lo scaltro avvocato Billy Flynn, il burattinaio ( figura che si ritrova in "We both reached for the gun" ) che è poi colui che manovra e dirige il tanto desiderato riflettore.<br />
Ottima sceneggiatura, colori azzeccatissimi e attori egregi, per non parlare della sincronia aliena dei ballerini nelle coreografie.<br />
Non mi sorprende che si sia accaparrato 6 oscar.<br />
Good Job!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCiHzQ4J_evGNyWK57yXfiC4GhuiRWciryETxxgmqJkfkbqJH427oKdSUU0vDG71P5TjKTtKM09ISbGuknNOPc3MZqxuXpnj3iiEps605sXRTyCkWEoyo3wHiv_ckVhzd5BHrMRhiUYko/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCiHzQ4J_evGNyWK57yXfiC4GhuiRWciryETxxgmqJkfkbqJH427oKdSUU0vDG71P5TjKTtKM09ISbGuknNOPc3MZqxuXpnj3iiEps605sXRTyCkWEoyo3wHiv_ckVhzd5BHrMRhiUYko/s1600/images.jpg" /></a></div>
<br />sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-32573985338511982062014-03-31T13:52:00.001-07:002014-03-31T13:52:11.352-07:00Recensione "Storia di una ladra di libri"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLQYrFA9SKlGZvWdGxTo8mO8x4mf02NQ9Pb4K_H5JNpEpabej00u1vgBabcNhkKQOg_pMkWGoIhLubDszaawXjMlt-uDtYfcGOMQHLC9rOZWpbbMSxLjOSZDPdfnDxytQemaaE421ezs8/s1600/imm.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLQYrFA9SKlGZvWdGxTo8mO8x4mf02NQ9Pb4K_H5JNpEpabej00u1vgBabcNhkKQOg_pMkWGoIhLubDszaawXjMlt-uDtYfcGOMQHLC9rOZWpbbMSxLjOSZDPdfnDxytQemaaE421ezs8/s1600/imm.jpg" /></a></div>
"Storia di una ladra di libri", questo il titolo del film del 2013 diretto da Brian Percival.<br />
Ambientato in uno dei più freddi climi storici,quello nazista, la prima scena di tutto il film si apre con la profonda e inesorabile voce del narratore onnisciente, interpretato dalla morte.<br />
Colei che porta via.<br />
Difatti la protagonista viene colpita da una serie di lutti che sta solo allo spettatore definire sventura o fato.<br />
Il fato gioca un ruolo importante, quasi fondamentale, nel film; così centrale che si può quasi definire lui stesso il protagonista del lungometraggio.<br />
Altrimenti come potrebbe una bambina che deve patire tutta la crudeltà che l'uomo può esprimere in gesti, parole e azioni, trovare il positivo? Trovare il fiore nel campo di erbacce?<br />
Semplice, è lei il fiore.<br />
Un fiore che scrive, narra, descrive e osserva con occhi critici e inquisitori un mondo di violenze a cui non appartiene, ma al quale è stata assegnata.<br />
L'ironia di vivere in Via Paradiso, che non è altro che un inferno caldo che brucia tra la candida neve tedesca.<br />
Il rosso scarlatto di bandiere e quei riccoli dorati, quella cascata aurea che splende come una gemma al sole.<br />
Un film che affronta temi difficili.<br />
Un ebreo che sfida le bombe guardando il cielo stellato.<br />
E quelle stesse stelle, che piangono la miseria di uomini che hanno perso, o forse non hanno mai trovato, la pace.<br />
Scrivere un libro può essere la salvezza? No.<br />
Scrivere un libro però, in questo film, significa riscatto.<br />
Il riscatto di una ragazzina chiamata scema, ma che non si perde d'animo e continua a lottare fino all'ultimo mortale respiro per l'unica occasione che ha di essere.<br />
Le scene, i costumi, i colori, gli attori, tutto molo coerente ed adatto.<br />
L'unica pecca sta forse nei fotogrammi in cui vengoni inquadrate le parole, quelle famigerate parole che sembrano uno sfondo ma in realtà sono uno dei soggetti principali.<br />
Essendo il film ambienatao in Germania, le scritte dovrebbero essere in tedesco, mentre sono invece in inglese.<br />
Ma nulla è perfetto.<br />
Tranne forse, come mostrato in questo film, il devastante tempismo del caro narratore onnisciente.<br />
La tanto temuta morte.<br />
<br />
<br />
<br />sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-27225079237817321222014-03-23T05:16:00.000-07:002014-03-23T05:21:41.289-07:00Boogie Woogie<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlnJBCJkAJYvkya9W4eLGFJLJZDMech8bOMupC14EWfs_SGjgp2vGhE6OGI_HieeIJqNTpMprABmPhIARPY-_P0AWrgw_ptAvoQ1Nk2c3jKzDHQoAlWPSMoqPVopWdxXT725Nhyphenhyphen7p1gCY/s1600/guttuso.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlnJBCJkAJYvkya9W4eLGFJLJZDMech8bOMupC14EWfs_SGjgp2vGhE6OGI_HieeIJqNTpMprABmPhIARPY-_P0AWrgw_ptAvoQ1Nk2c3jKzDHQoAlWPSMoqPVopWdxXT725Nhyphenhyphen7p1gCY/s1600/guttuso.jpg" /></a></div>
Scendendo le scale che portavano alla saletta continuavo a ripetermi chi me lo avesse fatto fare.
In fondo ho sempre odiato la musica alta, gli schiamazzi e la confusione...<br />
Poi, come un fulmine a ciel sereno, ecco il ricordo di Emma, la mia migliore amica amante della bambagia e delle feste, che la sera prima mi aveva pregato di venire, argomentando le sue suppliche e facendomi sentire in difetto;<br />
" Non esci mai di casa!"
mi aveva detto, " Inizierai a fare la muffa su quella macchina da scrivere!" aveva continuato ed io, forse per accontentarla, avevo deciso di venire.
Ed ora eccomi li, seduta a quel tavolino di legno duro ed immobile, un po'come me.
La sigaretta vicino a me si dissolve piano ed un fumo denso danza a ritmo di musica come tutti quelli intorno a me.
Volteggiano, saltano, le donne fanno ruotare le gonne che si alzano e mostrano calze scure.
Tutti ridono ed ogni tanto qualcuno da un calcio al mio tavolo, spezzando la dolce danza del fumo acre della sigaretta, ormai ridotta a poco più di un mozzicone e facendo tremare il mio bicchiere, che mi vedo costretta a tenere con una mano.
Il recipiente e' di un vetro spesso e un po' graffiato e racchiude l'ambrosia delle persone annoiate: la birra.
La sorseggio e sento il gusto amaro che rispecchia il mio stato d'animo; guardo dentro al bicchiere.
Bollicine.
Frizzanti e scoppiettanti, come questo Boogie Woogie.
E solo allora mi rendo conto che la mia vita è come una birra senza bollicine: amara e ferma, quasi stagnante.
Appoggio la testa su una mano, ho paura che la nuca possa appesantirsi e cadere per i troppi pensieri.
Non sento più la musica, riesco solo ad ascoltare il mio sproloquio interno.
Sono annoiata? Si, molto, ma sopratutto sono sola. Sono sola nel mezzo di una folla di ballerini sudati.
Interagiscono tutti... o cosi sembra.
Un altro calcio mi riporta nell'angusta saletta e i miei pensieri svaniscono non appena noto un ragazzo dietro di me.
sembra essere sulla ventina, come me.
ha i capelli tra il chiaro e lo scuro, di un colore non ben definito; la camicia a scacchi non sembra essere indossata, ma solo appoggiata sulle spalle.
E'solo, come me.
Osserva con desiderio gli altri ballare, ma nel contempo sembra essere a disagio e fuori posto.
Nel frattempo la birra è finita ed io non credo di voler sopportare un'altra canzone, così decido di andarmene.
Emma non si accorgerebbe comunque della mia assenza, visto sembra non voler notare la mia presenza.
E' molto occupata a ballare con un ragazzo vicino alle scale...
Lascio qualche monetina sul tavolo per pagare la birra e mi alzo, la mia gonna mi sfiora le ginocchia e le scarpe seguono la volontà dei piedi che si muovono verso le scale.
Voglio andare a casa, scrivere a macchina una lettera che non invierò mai a nessuno e poi andare a dormire.
Quando sto per uscire sento un tocco sulla spalla; mi volto un po' irritata e vedo davanti a me il ragazzo con la camicia a quadri.
Ha un sorriso impacciato e dopo qualche istante sputa fuori in un solo fiato:<< Salve signorina vorrebbe ballare?>>.
Mi fermo.
Sto per rifiutare, quando ripenso alla birra, alle bollicine e alla stagnante monotonia della mia vita.
Penso. O forse no, magari non sto riflettendo, ma mi sto solo gettando tra le braccia dell'impulso.
Accetto.
Iniziamo a ballare...
Non è poi così male, tranne forse per i continui urti con gli altri e qualche gocciolina perlata di sudore.
La canzone finisce e chiedo al ragazzo il suo nome...
Me lo rivela ed io gli svelo il mio.
Iniziamo a parlare ed io mi dimentico di dovermene andare.
Dopo ore che a me sembrano minuti la musica muore e l'aria è ora satura di saluti e rumori di passi incerti.
Devo salutare il mio nuovo amico.
Prima però gli dico:<< Sai, ho sempre odiato i posti come questi, ma stasera è stato divertente ballare con te>>
Lui mi fissa e poi mi risponde:<< Già, anche io, ma stasera un mio amico mi ha trascinato qua... Si può dire che ne sia valsa la pena>>.
Non so se io creda all'astrattezza del fato, ma le coincidenze sono reali!
Ci salutiamo e ci scambiamo gli indirizzi.
Forse, stasera, la mia solita lettera avrà un destinatario diverso dal cestino della carta straccia.
sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-40845665235834416902014-01-14T09:54:00.000-08:002014-01-14T09:54:51.029-08:00Everybody grow oldNon tutti danno il merito che la vecchiaia si merita.
La vecchiaia, lo stadio finale di una vita intera... Io la paragono a una farfalla che ha vissuto tutta la sua vita da bruco, che col passare del tempo,si va lentamente a creare un bozzolo di esperienze intorno, che sarà poi la culla della sua rinascita da farfalla, con molta meno energia ma più storie da raccontare, che va pian piano a spegnarsi all'orizzonte, le storie di una vita narrate nei colori delle sue ali.sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-29319397323178556052014-01-14T09:52:00.000-08:002014-01-14T09:52:42.859-08:00Fenice<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHtUSTW2FZF9vOK6DJWDDWr-Qh4839ev0yg4-3AnmGOTkiWzy5u_itr_1Tji7F0TQ79JwfHZjrKPKDOUtgUO5T0kyg9pbvyf7GdM48PIEzUJsQhScdseCpiD5O2gaxy-9b7NaEb9BdtbE/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHtUSTW2FZF9vOK6DJWDDWr-Qh4839ev0yg4-3AnmGOTkiWzy5u_itr_1Tji7F0TQ79JwfHZjrKPKDOUtgUO5T0kyg9pbvyf7GdM48PIEzUJsQhScdseCpiD5O2gaxy-9b7NaEb9BdtbE/s320/download.jpg" /></a></div>
Voglio fare qualcosa di importante
per rimanere immortale
perchè la paura di morire è pesante
Voglio fare qualcosa di grandioso
Diventare una pietra miliare
Così da venire ricordata
anche alla fine della mia vita mortale
Vorrei rinascere dalle ceneri
come una fenice
Ma più di tutto
nel tempo che ho
vorrei solo esser felice.
Questa specie di "poesia" l'ho scritta un mesetto fa, quando il nostro prof ci aveva fatto un discorso molto incoraggiante e ispiratore... E mi è venuta l'idea :)sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-10311516223063436012013-03-23T02:10:00.000-07:002013-03-23T02:10:48.253-07:00Bronzo che vale come oroDopo un estenuante periodo d'attesa, ieri sera c'è stata la premiazione del premio letterario " Come Libero Bigiaretti" a cui avevo partecipato.
Non sono arrivata prima, bensì terza ma posso dire con tutto l'orgoglio che ho... che un mio racconto è stato pubblicato su un libro!! Inoltre come premio per i terzi ( 3 a pari merito ) classificati c'era la Divina Commedia COMPLETA e un vocabolario di francese...
Sono stata felicissima anche per quello, visto che a settembre andrò al Liceo "Socio psico pedagogico" e questi libri mi saranno utilissimi :)
Ora devo andare, on sapete i compiti che ho.
Ciao a tutti :D<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDQAJ54ixVhL19YtukyA2llPRVLE3njzGPF0EsMsZZ0HEcVqNCP2aYc050YhYvaFTuQ66o0PrV7h06SWj75g0E0DhVHBqH8qyR37CxeSyLdmExs3ft8bNNXg5wcih9KWkCBpsdGbwiqeI/s1600/Bigiaretti.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDQAJ54ixVhL19YtukyA2llPRVLE3njzGPF0EsMsZZ0HEcVqNCP2aYc050YhYvaFTuQ66o0PrV7h06SWj75g0E0DhVHBqH8qyR37CxeSyLdmExs3ft8bNNXg5wcih9KWkCBpsdGbwiqeI/s320/Bigiaretti.jpg" /></a>
sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-47777809031163150882012-12-09T06:59:00.001-08:002012-12-09T07:01:06.479-08:00Pubblictà :Dqualche giorno fa il mio vecchio ha aperto una pagina su Facebook in cui pubblica le sue creazioni :)
se vi interessa buttare un occhio ecco il link :
http://www.facebook.com/pages/Caffeina-Lab/306582136120865?fref=ts
ciao a tutti :)sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-86568918505463876152012-12-04T06:58:00.000-08:002012-12-04T06:58:09.525-08:00Tante persone mi chiedono altrettante volte cos'è secondo me la musica.
La musica secondo me è un brivido che parte piano dal cuore e poi si espande con più intesità lungo tutta la schiena.
La musica è un fantasma he ti passa attraverso e si porta via la parte di te in cui si sono accumulate le ansie e le paure.
La musica è una donna elegante, che cammina per la strada più sporca e riesce a renderla luminosa.
Ma la musica... è un sentimento.
sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-78547354559797871582012-11-21T12:26:00.000-08:002012-11-21T12:26:44.505-08:00iPaperLa tecnologia è pensata anche per aiutarci a vivere meglio le nostre passioni, come per esempio la lettura.
Ora di qyesti apparecchietti per leggere ce ne sono a centinaia: Kobo, Kindle, Kindle fire Hd, leggo di qui e leggo di là.
Sono davvero molto comodi, infatti entrano in borsa tantissimi libri racchiusi in un unico schermo e sono molto più economici.
Però la freddezza dello schermo inerme non darà mai la sensazione che da un libro di carta.
Quando appoggi il dito per girare pagina e la carta ruvida ti accarezza i polpastrelli e ti trasmette un brivido che ti da la forza di girare pagina e continuare ad accarezzare le parole.
E poi il profumo... ogni libro ha un suo odore ed ogni volta che apri la pagina ti senti pervadere da quel inebriante scia che ti accompagna durante tutta la lettura.
Persino il segnalibro ha una sua emozione...
I tablet sono il futuro.
I libri sono il passato; e per scriere il futoro bisogna leggere il passato.
Buona notte a tutti :)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8ItN8VN7-PJ-WNeVsW3HvchqyRr695Nqcgd7U_celz4yYoQiHuRuIrmM0GkwmQ9IzA3h35UrlNcGjH56yecPAGiVds3x0bxtEF79VSOqMBLWdmFjXrYh-omVTAsCywxBXuMpPE08XOjo/s1600/libro_cielo.jpg" imageanchor="1" style="clear:right; float:right; margin-left:1em; margin-bottom:1em"><img border="0" height="320" width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8ItN8VN7-PJ-WNeVsW3HvchqyRr695Nqcgd7U_celz4yYoQiHuRuIrmM0GkwmQ9IzA3h35UrlNcGjH56yecPAGiVds3x0bxtEF79VSOqMBLWdmFjXrYh-omVTAsCywxBXuMpPE08XOjo/s320/libro_cielo.jpg" /></a></div>
sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-9203732359123007992012-11-11T11:59:00.000-08:002012-11-11T11:59:55.926-08:00Pioggia : istruzioni all'usoMolti odiano la pioggia.
Secondo me non è odio, ma piuttosto noia.
Infatti gran parte delle persone vede la pioggia come una guastafeste, che non ti fa uscire e ti reclude in casa.
Invece penso che la pioggia sia un'occasione da sfruttare...soprattutto nei week-end; quando ti ricapita di avere una scusa per oziare??
Io per esempio oggi mi sono data al relax più sfrenato ;P
Pigiamone di pail caldo e morbido, la poltrona , qualche coperta , un bel bicchiere di succo di mela e il primo volume di kill bill.
E' stato davvero un piacere osservare il genio di Tarantino sfogarsi con il sottofondo della pioggia che cade e batte sui tetti e sulle grondaie.
Invece stamattina mi sono legata al letto e ho letto ben 10 capitoli di " Angeli e Demoni " di Dan Brown.
I libri thriller sono davvero più gustosi quando fuori piove!
In fondo a me la pioggia piace.
Mi rilassa e ha un odore fantastico... infatti adoro annusare il profumo del fumo dei camini intrecciarsi con quello della pioggia...
Ed ora... bhè ora stanno per iniziare gli MTV MUSIC AWARDS e parteciperanno anche i Green Day perciò non posso perdermeli; inoltre fuori piove ancora ( che bello :3 )
Scappo.
Buona pioggia a tutti!sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-32807811255224367552012-11-09T11:11:00.001-08:002012-11-09T11:11:51.565-08:00Un sogno di FerragostoStasera volevo solo raccontarvi una storia che ho scritto.
è per un concorso letterario intitolato a Libero Bigiaretti, mio illustre concittadino ( se vi interessa : http://it.wikipedia.org/wiki/Libero_Bigiaretti )
ecco il mio racconto :D
Mirta osservava quella vecchia sedia di legno scuro che dondolava con un ritmo talmente preciso da far pensare che fosse meccanizzata.
Sua nonna, seduta su di essa, stava osservando l’orizzonte da dietro quei suoi occhialetti pizzicati sul naso con un una tazza di caffè in mano.
Caffè nero come la pece e dolce come il riso di un bambino.
Mirta non riusciva a spiegarsi come facesse a bere una bevanda così calda in una sera d’agosto.
Lei, seduta a terra vicino al tavolinetto, si godeva la poca aria fresca che riusciva a trapassare la veranda, facendo muovere leggermente lo scacciapensieri che ella aveva costruito un anno prima, sempre in estate, con le piume che aveva trovato davanti alla scuola.
Ma torniamo a Mirta; lei era una ragazzina di 14 anni coi capelli biondo miele, delle labbra rosa e una faccia ovale e molto graziosa. Nessuno in paese si meravigliava che persino i muri si voltassero per osservare quella figura che volteggiava elegante tra le bancarelle di vestiti e nastri, con un sorriso appena accennato.
Quella sera, mentre Mirta si dirigeva verso la sua camera, notò un filo che pendeva dal soffitto; così, incuriosita, decise di tirarlo.
Lo stupore fece contrarre la faccia della ragazza in un’ espressione davvero insolita: infatti una scala di ciliegio era appena comparsa e pareva che la stesse invitando a salire.
Come se si fosse accorta dell’invito, Mirta appoggiò prima un piede e poi l’altro e senza nemmeno accorgersene era stata catapultata in una stanza che sembrava molto antica.
Una mansarda tutta tappezzata di carta da parati rosa con tanti fiorellini, e un pavimento ricoperto da molti strati di polvere, che si erano pazientemente accumulati dall’ultima rassettata.
Un letto di legno scuro sostava immobile al di sotto di una finestra piuttosto piccola, ma dalla quale l’esile e minuta figura di Mirta sarebbe passata senza troppi intoppi.
Infine una cassapanca rivestita da una stoffa strappata e marcia era posizionata in un angolo come se fosse in punizione.
Alla vista di quella, la ragazza non potè esimersi dall’ emettere un risolino aggraziato, pensando a Giulio, il suo compagno che a scuola veniva sempre messo in castigo dalla professoressa,
Mentre osservava quella stanza a lei sconosciuta sentì che la nonna stava chiudendo la scala: Mirta non fece in tempo ad avvertire l’anziana donna che ella si trovava nella mansarda e così vi rimase chiusa dentro.
Essendo una persona molto composta, lei non venne colta dal panico, ma aprì prudentemente la finestra per evitare di essere soffocata da tutta quella polvere, che, con lo spostamento d’aria dovuto al richiudimento della scala, aveva preso a danzare nell’aria solleticando il nasino di porcellana di Mirta.
Al tatto quelle ante erano umide e odoravano leggermente di muffa.
D’un tratto, tutta la polvere si posò a terra come se qualcuno avesse legato, ad ogni singolo granello, un macigno.
Tutti i mobili sparirono, lasciando spazio al cielo.
Tutto il paesaggio che si poteva osservare dalla finestra era magicamente entrato nella stanza riempiendola.
Mirta si comportava come se tutto fosse normale, come se fosse una cosa di tutti i giorni.
Con molta naturalezza si appoggiò al davanzale; in lontananza vide delle luci colorate accendersi ad intermittenza e sentì della musica che si intrecciava con i soffì del vento, creando un’unica melodia, dolce e morbida che si insinuava sotto la pelle di Mirta e le procurava un brivido, che le percorreva tutta la schiena.
La curiosità era ormai tale da far fare un passo di troppo alla ragazza, che cadde, ma stranamente non si ritrovò al suolo, bensì tra le braccia di qualcosa di luminoso e soffice.
Era la Luna che, con una prontezza di riflessi degna di un atleta, era riuscita a coglierla, come una piuma che cade e viene acchiappata da un bambino.
La grande massa aveva poi delicatamente posato la ragazza nel mezzo di un tripudio di luci, colori e suoni.
Era la festa che ella aveva precedentemente visto dalla finestra.
Spaesata sentì di nuovo qualcuno afferrarla.
Stavolta però era un ragazzo che la fece girare e ballare.
Purtroppo egli non aveva volto, ma solo una folta chioma ramata e scompigliata che faceva ballonzolare alcuni ciuffi.
Mirta avvertiva una sensazione di vuoto e poco dopo si ritrovò nella sua stanza, comodamente adagiata sul letto dipinto di bianco.
Era stato solo un sogno di ferragosto, anche se, affacciandosi alla finestra, rivide di nuovo quel ragazzo senza volto salutarla e poi scappare.
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sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-56860648677763539622012-09-10T05:51:00.000-07:002012-09-10T05:51:18.338-07:00Another song hello! ho scritto un altro testo cari :3 si chiama the dark side of your soul ed è un pochino triste :)
cmq u mio amico che suona la chitarra mi ci sta mettendo ritmo e accordi :D
ahh un altra cosa!! ho creato una radio su spreaker! si chiama RadioPeach, se volete fateci un salto... oggi con molta probabilità registrerò la prima puntata :D
cmq il testo :
Stand up and switch off the lights
You are in the room
Please honey close your eyes
So you can see the dark side
The dark side of your soul
Did you remember the time?
When we was in love
When we was child
When we was young
When we made mistake
And when you and I
Was just two soul
Lost in the dark side
Yhea honey…
You remember?
It was only a time
And now you and I
Are lost in the side
But now…
We choice how.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-82401606983764272422012-08-03T03:00:00.000-07:002012-08-03T03:00:43.682-07:00Messaggino volanteUn piccolo messaggio che lancio alla gente razzista : ricordatevi sempre la vostra ombra è nera ;)
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Lui le utilizzava come arma.
Un'arma contro l'odio e l'indifferenza, contro la gente ignorante e ottusa, gente che portava i paraocchi, ma non fatti di ferro o cuoio.
Fatti di razzismo, di principi morali troppo rigidi e di etichette attaccate per forza.
Nella vita bisogna osare, aggiungere un pizzico di colore al grigio della società, perché ci plasma tutti uguali.
Guardando la realtà sembra quasi di vedere un video,famoso e veritiero, che è quello di " another brick in the wall" dei pink Floyd in cui tutti sono coniati con gli stessi vestiti e le stesse facce.
Ribellarsi.
Una parola che fa paura a molti ma da usare soprattutto in questi tempi, dove non possiamo permettere di diventare un altro mattone nel muro.
e una volta che questo muro sarà completo...verrà abbattuto.
meglio quindi non farlo sorgere, così da non pagarne le consguenze<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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in questa vorrei aggiungere un testo ( magari in inglese, visto che adoro parlare in questa lingua così smart ).
io l'avrei anche abbozzato ma servirebbe un parere... e qualcuno che canta perchè io sono stonata ^-^
magari anche qualcuno che scriva la musica... insomma io metto il testo :P
premetto che mi piace il rock e gli strumenti che vorrei usare sono tipici del genere
quindi chitarre, batteria, basso e piano|tastiera.
quindi questo è il testo :) :
Always on right.
One day, i was walking on my way
and, i met my destiny
he watch me in the eye
and then he say
stand up girl
and don't be late
you have to change the world
humanity can't wait.
Now and forever
i walk on right
because is the best side
from right i can see the world
and i can change it
always on right!!
it's the best side RIT-
always on right!!
ohhhohohooooooooohohoooooooo...
and then the heart say to me
i can do a thing
i can start to use word
because a pen is bettere than a sword
RIT-
one day i meet the future
and belive me
it's a murder.
LYRICS BY SASI
music by ???
carina? nessun riferimento politico ovvio... solo che un giorno mentre andavo in bici babbo mi ha detto di tenermi sempre a destra e mi è sembrato un bel titolo se in inglese...
bè ecco qua :Dsasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-27498568310885550772011-05-19T10:09:00.000-07:002011-05-19T10:09:06.209-07:00La pietraScusate se non sono più andata avanti col libro ma io e la mia compagna abbiamo deciso che la scriveremo tutto una volta finito. ( portate pazienza)<br />
Nel frattempo pubblico un abbozzo di trama del racconto che mi ronza in testa.LA PIETRA.<br />
<br />
Questo racconto parla di un uomo, che vive nel medioevo, precisamente nel periodo in cui è esplosa la peste.<br />
Lui viene contagiato da sua moglie, che, in punto di morte gli da un ultimo bacio.<br />
Così si ritrova malato e con un figlio da crescere, le tasse da pagare e il grano da comprare.<br />
Ma non è facile sapendo che devi vivere ogni giorno come fosse l’ultimo.<br />
In questa storia accompagneremo Peter, nel viaggio che va dal contagio al periodo della malattia fino alla sua morte.<br />
Questo percorso però non sarà facile.<br />
Infatti dovrà cercare di non contagiare il figlio e guadagnarsi il pane.<br />
Trovare un lavoro però non è semplice, visto che sei malato e lavorare nei campi non è possibile.<br />
Si ridurrà così, aiutato dalla sua astuzia e dalla sua bellezza,a conquistare il cuore di una nobile, capace di mantenere lui e il figliolo, non ancora colpito dal flagello.<br />
Sul punto di morte regalerà una pietra la figlio, la pietra che viene tramandata da generazione in generazione, che però è stata infettata.<br />
Una storia triste, ch sul finale potrebbe strappare qualche lacrima , ma allo stesso tempo farà capire l’amore per la vita e per una donna, nonché mostrerà l’arte di sapersi arrangiare.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
By sasipech(tutti i diritti riservati.<-- =)
P.s la pietra era l'opale: secondo una scrittura medioevale si illuminava quando ci si ammalava di peste e si scoloriva alla morte.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuBosMnyD_L_mOYnH-Whs0AO0mECzXjHq6ts-HXYxCUDQxOmBzu12qHj8-GfaLpxhuVEzOrWE2dhkrm6nTciUCSBdallU26lTJTmW5yrFb7DzX_fYzmnHf5TnkALZyEcU6tDLTgSZARls/s1600/opal+01.jpg" imageanchor="1" style="clear:right; float:right; margin-left:1em; margin-bottom:1em"><img border="0" height="320" width="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuBosMnyD_L_mOYnH-Whs0AO0mECzXjHq6ts-HXYxCUDQxOmBzu12qHj8-GfaLpxhuVEzOrWE2dhkrm6nTciUCSBdallU26lTJTmW5yrFb7DzX_fYzmnHf5TnkALZyEcU6tDLTgSZARls/s320/opal+01.jpg" /></a></div>sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-88142775052797757032011-03-29T10:50:00.000-07:002011-03-29T10:50:48.045-07:00Il Fiore di fuoco capitolo 1"La mia nuova vita"<br />
<br />
Phoenix, Arizona anno 2040.<br />
<br />
"Da quella tragica notte sono passati tredici anni,e tutto questo tempo l'ho passato in un orfanotrofio, ma finalmente oggi sono di nuovo libera."<br />
Furono queste le parole che scrissi nel mio diario la mattina del giorno in cui i miei nuovi genitori mi vennero a prendere all'istituto.<br />
Dalle foto che mi avevano inviato sembravano delle brave persone.<br />
Dopo la mia brutta esperienza, avevo sempre avuto problemi a fidarmi della gente, ma con Jennifer e James era diverso, loro mi infondevano fiducia, i loro visi mi facevano sentire al sicuro.<br />
" Erin, i tuoi nuovi genitori ti stanno aspettando al piano di sotto" disse una delle inservienti che lavoravano li'.<br />
Sorrisi e mi precipitai dalle scale.<br />
Arrivata al piano di sotto vidi Jennifer e James e il loro figlio Ray ad aspettarmi.<br />
" ciao" mi disse Jennifer. "ciao" risposi con un sorriso.<br />
La osservai con molta attenzione, i suoi occhi verdi mi studiavano... Era inquetante, sentii il sangue ghiacciarsi nelle vene.<br />
Ray si avvicino' " lascia, la prendo io la tua valigia." mi disse; lo guardai con interesse, i suoi occhi erano di uno stranissimo color oro, ma aveva uno splendido sorriso!<br />
" Ne sei sicuro? La mia valigia pesa una tonnellata!" " non preoccuparti, sono forte"<br />
Ray afferro' la valigia e la porto' in macchina caricandola senza fatica.<br />
Io salii sul sedile posteriore e mi misi ad ascoltare della musica, chiusi gli occhi e con la mente tornai a "quella" notte, ripensai a cio' che avevo fatto, a come solo con la forza del pensiero appiccai il fuoco.... e di come la casa dei mostri brucio' come un ciocco nel focolare.<br />
Con gli anni avevo imparato a gestire la mia particolare dote: dovevo solo concentrarmi e visualizzare le fiamme.<br />
Le stesse apparivano e cambiavano colore a seconda del mio umore.<br />
Fui ridestata dai miei pensieri quando Ray mi sfilo' gli auricolari del mio vecchissimo e amato Ipod; lo guardai infastidita. " siamo arrivati" disse gentilmente.<br />
Scesi dall'auto e vidi la mia nuova casa; rimasi a bocca aperta: Era stupenda, da fuori sembrava enorme. " Ti piace? " mi chiese Jennifer " E' meravigliosa" risposi.<br />
Entrammo in casa e Jennifer mi accompagno' di sopra, apri'una porta dicendomi: " ecco la tua nuova camera"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim3OBur_V7lON1inLo4I4pEitYvL0IyEARqsnImn2288YuK9FbLgztWrinrhfhIGuQ1N0oovFEwDmf77tThJZGD7lxQsw4LnBTK8M5IJK0oNGoouiWyEvqdZo7T7FWGuk-B73Hl2TrOTY/s1600/valigia.gif" imageanchor="1" style="clear:right; float:right; margin-left:1em; margin-bottom:1em"><img border="0" height="215" width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim3OBur_V7lON1inLo4I4pEitYvL0IyEARqsnImn2288YuK9FbLgztWrinrhfhIGuQ1N0oovFEwDmf77tThJZGD7lxQsw4LnBTK8M5IJK0oNGoouiWyEvqdZo7T7FWGuk-B73Hl2TrOTY/s320/valigia.gif" /></a></div>sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-22018303599627364582011-03-28T11:45:00.000-07:002011-03-29T10:53:05.157-07:00Amiche e libri.Sto scrivendo un libro insieme a delle mie amiche.<br />
Una volta pubblicato mi potreste dire cosa ne pensate?<br />
Grazie.Un altra cosa...Devo anche fare un disegno per la copertina...qualcuno di voi mi può aiutare?? grazie in anticipo.<br />
IL FIORE DI FUOCO.<br />
BY nasty,sasi,debby.<br />
<br />
Prefazione:<br />
Phoenix, Arizona, anno 2027.<br />
<br />
Quando scoprii realmente chi fossi, avevo solo 3 anni, abbandonata dai miei genitori davanti ad una casa, quando avevo soltanto 2 giorni.<br />
Ero cresciuta con delle persone orrende.<br />
Fino a quel fatidico giorno non sapevo che da Al di fuori di quel posto schifoso ci fosse un mondo, io ero cresciuta in una stanza legata ad una sedia.<br />
Il perche' non lo sapevo.<br />
La mia matrigna continuava a ripetermi che ero un mostro, il marito si limitava a picchiarmi tutte le sere, quando tornava a casa ubriaco.<br />
Ma quella sera....<br />
Le cose andarono diversamente; Il mio patrigno era tornato a casa piu' ubriaco del solito e si era dimenticato di legarmi, cosi aspettai che si addormentasse e sgattaiolai al piano di sotto.<br />
Pregai con tutta me stessa che Lily si fosse addormentata sul divano davanti la TV, ma sfortunatamente per me era ancora sveglia.<br />
Quando mi vide ando' su tutte le furie, chiamo' suo marito che barcollando si precipito' giu' per le scale con in mano la pesante catena di ferro nero che fino a quella sera mi aveva sempre imprigionato.<br />
Cominciai ad urlare con tutta la voce che avevo, mi sorpresi, ma loro piu' di me.<br />
i Mostri cominciarono a urlare " sta zitta!!" .<br />
Lucas mi afferro' per una caviglia facendomi cadere, cercai di aggrapparmi a tutto cio' che incontravo.<br />
Un pesante vaso di ceramica rotolo' verso di me, lo afferrai e lo scaraventai contro di lui, centrandolo in pieno.<br />
Lui svenne... e di quello che successe dopo ricordo pochissimo.<br />
L'unica cosa che so' e' che quando mi svegliai ero in un letto d'ospedale, attaccata a dei respitarori artificiali.<br />
Restai in ospedale 2 mesi, poi venni trasferita in un orfanotrofio, dove restai fino all'eta' di 16 anni.<br />
<br />
Domani capitolo 1 :)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj70eJaiTpO4PdZtXNh0BpmUzUvbpkF0ywyyXVh6p9Ykj_oCRxzBxVuqhZPejTTRWhAhhrsXmzOAv8OMQU3hTIQEK-OAWAwICqlQ2vJPEZk865v32s4Dl5tut6bNWnRBG86FSF1-LbN-1U/s1600/Immagine+001.jpg" imageanchor="1" style="clear:right; float:right; margin-left:1em; margin-bottom:1em"><img border="0" height="240" width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj70eJaiTpO4PdZtXNh0BpmUzUvbpkF0ywyyXVh6p9Ykj_oCRxzBxVuqhZPejTTRWhAhhrsXmzOAv8OMQU3hTIQEK-OAWAwICqlQ2vJPEZk865v32s4Dl5tut6bNWnRBG86FSF1-LbN-1U/s320/Immagine+001.jpg" /></a></div>sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-84670596374352465272011-03-17T13:42:00.000-07:002011-03-17T13:49:32.940-07:00Happy birtday Italia!!Tanti auguri alla nostra vecchia (150) Italia!!<br />
Se posso seprimere un parere,credo sia uno dei paesi più belli..<br />
Monumenti spettacolari, mari da sogno, culture , dialetti, folklore..<br />
This is the ITALY!!<br />
Tutto ciò lo dobbiamo solo a l'uomo rosso, il paladino che fece di tutti i ritagli un unica meravigliosa coperta a tre colori.<br />
Quindi bè...che dire...<br />
AUGURI ITALIA!!<br />
<br />
<br />
P.s il disegno è stato fatto da me con pastelli e matita,poi ricolorato con ART rage.<br />
<br />
CIAO sasi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-21d-rRlgOWsKuj9Ih2FhXA3bhyfkBpTaTZsGCo-mkavhh4oyndczC8bRttnTjRe2riWasNXOM_d6gIRbJC9ISG3peDzTaalGF_QFRWCfVxsJzyKrrzdQ6kFBFUfnPLyOHXo9byW4KIs/s1600/150-1.jpg" imageanchor="1" style="clear:right; float:right; margin-left:1em; margin-bottom:1em"><img border="0" height="320" width="226" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-21d-rRlgOWsKuj9Ih2FhXA3bhyfkBpTaTZsGCo-mkavhh4oyndczC8bRttnTjRe2riWasNXOM_d6gIRbJC9ISG3peDzTaalGF_QFRWCfVxsJzyKrrzdQ6kFBFUfnPLyOHXo9byW4KIs/s320/150-1.jpg" /></a></div>sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-15362325000793467032011-03-02T06:33:00.001-08:002011-03-02T06:43:54.580-08:00una ammiratrice<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1f_HfLU_cQbxKjuMubRybb7mCvQ1_J_0AOAhkt0MfRtoImDu2HYlKVkHVCdp6-eZ-_X6wwpPDllFEUla2pwdabgO3OQUuXceGKidR2lT1jphhKUVwjlFBbH4bE9Syohb3t0doB9-LaDs/s1600/flora8.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 193px; height: 192px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1f_HfLU_cQbxKjuMubRybb7mCvQ1_J_0AOAhkt0MfRtoImDu2HYlKVkHVCdp6-eZ-_X6wwpPDllFEUla2pwdabgO3OQUuXceGKidR2lT1jphhKUVwjlFBbH4bE9Syohb3t0doB9-LaDs/s320/flora8.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5579493342395463730" /></a><br />Ho una mia amica che è molto fan di Ros@ l@ Barber@ ovvero colei che disegna le Pixie e le Winx.<br />Vorrebbe mandarti un saluto e ti dice che sei grande e mitica.<br />Lei ti stima e da piccola aveva tutta la serie dei Gadget delle fatine.<br />Ti chiede un autografo...<br />Me lo disegni e lo metti sul tuo blog così lo stampa???<br />Perfavore??????? se si grazie.<br />Se è possibile anche di una winx...Grazie in anticipo ;)<br /><br /><br />SASI E LOLA <3sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-24657460105885237612011-02-22T12:26:00.001-08:002011-02-22T12:46:12.435-08:00La noia.. La tristezza.. la rassegnazione...La rabbia...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhPd3RBwFpJWr2iWlblPkjVMBlGIEFfY80tQEHm1DDyk8SM4N30J80UxGfeSTzdax27bifo11DiF_P4Z-8a6HctmnVEgukRwKEtJOPGVPMX4XeWAm4zzpm7G6-0OGMPNM3d-RE7YEILgU/s1600/bejoooo.jpeg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 194px; height: 259px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhPd3RBwFpJWr2iWlblPkjVMBlGIEFfY80tQEHm1DDyk8SM4N30J80UxGfeSTzdax27bifo11DiF_P4Z-8a6HctmnVEgukRwKEtJOPGVPMX4XeWAm4zzpm7G6-0OGMPNM3d-RE7YEILgU/s320/bejoooo.jpeg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5576618032413589250" /></a><br />La noia è quando ti ritrovi a mettere a posto la stanza solo per fare qualcosa.<br />La noia è quando il tuo nuovo Nintendo dsI XL nuovo di zecca si rompe e tu non sai che fare.<br />La noia è quando non c'è niente in TV a parte "Media Shopping".<br /> La tristezza.<br />La tristezza è pensare al mondo in cui viviamo.<br />la tristezza è quando pensi alla guerra.<br />La tristezza è quando calpestano i tuoi sogni(anche se a me non è mai successo)<br />la tristezza è quando sai che le feste sono MOLTOOOOO sfruttate.<br /> La rassegnazione.<br />La rassegnazione è rendersi conto che Freddie Mercury è morto.<br />La rassegnazione è sentir dire che Justin Bieber è meglio di Freddie.<br />La rassegnazione è non poter più andare ad un concerto dei Beatles.<br /> La rabbia.<br />E' una lista troppo lunga da scrivere. <br /> La felicità.<br />E' tutto ciò che non è rassegnazione,rabbia,tristezza o noia.<br />E questa volta l'elenco è troppo corto.<br />La rabbia fa male.<br />La noia fa bene.<br />la tristezza no.<br />La felicità non saprei dire,perchè è una ricerca infinita.sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-10679179500276576102011-02-09T11:26:00.000-08:002011-02-09T11:45:12.504-08:00Lettera aperta<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDn5qi7HsCq8qBRBbFeY3eMmOwaeVa_YWqcRocY8Gr8kGHOZkjpe1AzYhHDpOSb8bcpqfiq_s-_nrC3infxjcAD6By3yqTHbxqY8e3ZGWenI_udoeWyoni2wGqcW75Y3AgNGaR4NyUlo0/s1600/caniiiiii.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDn5qi7HsCq8qBRBbFeY3eMmOwaeVa_YWqcRocY8Gr8kGHOZkjpe1AzYhHDpOSb8bcpqfiq_s-_nrC3infxjcAD6By3yqTHbxqY8e3ZGWenI_udoeWyoni2wGqcW75Y3AgNGaR4NyUlo0/s320/caniiiiii.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5571778168981464770" /></a><br /><br />Egregio Signor Sindaco ,<br />In qualità di Primo Cittadino lei ha emesso un’ ordinanza che proibisce agli animali domestici di entrare in locali in cui si consumano cibi e bevande.<br />Vorrei solo informarla del fatto che, la sua opinione,va contro quella del Ministro Brambilla.<br />Infatti, quest’ultima, ha varato una legge che consente agli animali l’accesso ai locali sopra elencati. Naturalmente lei decide il da farsi,io le ho solo accennato il suo “errore”.<br />Cordiali saluti<br />Sasi Peach.sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-69613978373298678872011-02-07T08:34:00.000-08:002011-02-08T01:01:45.241-08:00Storia di una foglia e del vento che le racconta il mondo<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbidBwwtnhd5ogWvWKa_J0-1s6ip7NfpMCgPbkHl10DxM-aLaRtI3mCJsyOJpuF8IyLr0qwsUVf_R1SrJAWAtlRAbWA2DAQtcUPpKSRd6r-uatg3wgJxCVxt7jLAkz0ksGa1IPR3Qj4yA/s1600/disegno.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 226px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbidBwwtnhd5ogWvWKa_J0-1s6ip7NfpMCgPbkHl10DxM-aLaRtI3mCJsyOJpuF8IyLr0qwsUVf_R1SrJAWAtlRAbWA2DAQtcUPpKSRd6r-uatg3wgJxCVxt7jLAkz0ksGa1IPR3Qj4yA/s320/disegno.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5571023070686141218" /></a><br /> Storia di una foglia e del vento che le racconta il mondo. <br /> Sasipeach Classe:1°C<br /><br /><br />C’era una volta,ma non troppo tempo fa,una foglia.<br />Potrebbe sembrare una comunissima foglia,di quelle che se ne trovano a milioni,ma lei non era così.<br />Filla era il suo nome,o per lo meno così si faceva chiamare dagli amici. Be’ lei non era una di quelle foglie comuni, monotone di cui ce sono tante…lei era diversa.<br />Ma non un diverso negativo,bensì un positivo quella particolarità che la rendeva diversa…era curiosa.<br />Filla era la foglia più curiosa che si poteva conoscere. La sua vita era sempre ornata da mille domande e mille perché,cosa che riusciva a farla andare avanti quando lavorava.<br />Sì,perche,come tutti sanno (o dovrebbero sapere) le foglie sono le operaie di quella grande fabbrica che chiamiamo albero e che produce ossigeno,grazie alla clorofilla,contenuta proprio nelle foglie verdi.<br />Ma torniamo a Filla;, sin dal giorno in cui nacque, da quella piccola gemma verde e tenera;quella gemma che sembrava già chiedere :Perché? .Non sempre però Filla otteneva le risposte alle sue domande e allora, munita anche di fervida immaginazione,si divertiva ad inventare le soluzioni più logiche,ma anche quelle più assurde.<br />Viveva sul ramo di un albero che,essendo molto vicino alla finestra di una scuola,poteva quasi entrare quando era aperta; così Filla , mentre lavorava,oltre all’anidride carbonica,assorbiva anche molte informazioni su storia,geografia,scienze,matematica,italiano e tutte le altre materie che si studiavano a scuola.<br />Per questo era una foglia anche molto saggia e oltre a fare domande a volte dava anche molte risposte….<br />La sua curiosità però la portava anche a cadere in mano alle tentazioni e ai pericoli…<br />Come quella volta quando,a pochi giorni dalla sua nascita,aveva rischiato di staccarsi da mamma albero; il tutto era avvenuto in un giorno di pioggia,nel quale la piccola Filla,già assetata di“perché” voleva conoscere più da vicino le gocce e capire come erano fatte.<br />Allora si sporse e un gocciolone le stava per precipitare sopra,quando fortunatamente una foglia la ritrasse e le salvò la vita.<br />Da quel giorno Cloro diventò la migliore amica di Filla.<br />Anche Cloro,come Filla era molto curiosa,ma non era dotata di tutta l’immaginazione della sua amica e per questo,se pur inseparabili,Cloro nutriva una segreta punta di gelosia per la compagna,che si dimostrava in molte situazioni…<br />Per esempio,come abbiamo detto prima ,Filla era una grande sognatrice e anche nelle situazioni più tristi riusciva,con la sua immaginazione,a strappare un sorriso alle altre.<br />Poi la gelosia si estese anche in altri campi e durante la fotosintesi Cloro era gelosa del verde vivo di Filla.<br />Filla aveva anche un altro amico,il Vento.<br />Lei lo pregava sempre di portarla con se per vedere tutte le meraviglie che il mondo aveva da offrirle.<br />Ma il suo amico le trovava sempre delle scuse come:se ti perdessi non me lo perdonerei mai o è troppo pericoloso o non so cos’altro…ma a Filla tutte quelle scuse sembravano noiosissime!!!!<br />Allora ad un certo punto,stufa delle solite scuse chiese un ultimo favore al Vento:visto che lei non poteva viaggiare con lui e vedere tutto il mondo e i suoi posti,decise di farselo raccontare dal suo amico.<br />Lui all’inizio era titubante,ma poi si fece convincere dagli insistenti “ ti preeeegoo” di Filla.<br />Ecco come faremo,disse Filla con un pizzico di emozione nella voce.<br />Ogni settimana,stesso posto stessa ora,tu mi racconterai tutte le tue avventure e i posti che hai visitato e mi porterai anche un piccolo souvenir ok???? Ok rispose pronto il Vento.<br />Va bene,ma ora corri!!!Ci vediamo la prossima settimana!!!.<br />Ora il tempo passava più svelto per la foglia,che non vedeva l’ora che finisse la settimana.<br />Contava i giorni…Lunedì,martedì,mercoledì,giovedi venerdi, sabato e domenica!<br />Finalmente era arrivato il momento della storia della settimana e Filla,mentre si recava al posto indicato si sentiva emozionata,come quando un bambino aspetta che Babbo Natale gli porti i doni.<br />Ed eccolo lì,il suo amico che viveva mille avventure,lui che vedeva tanti posti diversi,lui che…Filla non era riuscita a finire il pensiero;una fitta d’invidia l’aveva attraversata come un brivido. Stava per esclamare qualcosa quando si accorse di essere già lì.<br />Si sedette e ritrovando l’equilibrio chiese al Vento:Allora caro amico alato quali novità?. Egli Rispose:Bhe questa settimana sono stato in Cina,dovresti vedere quant’è bella la muraglia… e quant’è lunga!!circa 8.851,8 chilometri.<br />La sua costruzione cominciò nell III secolo a.C. (circa 215 a.C.) per volere dell'imperatore Qin Shi Huangdi, lo stesso a cui si deve il cosiddetto Esercito di terracotta di Xi'an e l'ancora inviolato tumulo sepolcrale. E poi devi sapere che È stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità nel 1987.<br />Filla stava per salutare l’amico,ma lui si era già dileguato…<br />Passò anche un'altra settimana e il vento tornò puntuale al loro appuntamento.<br />“Questa volta ti racconto dell’Isola di Pasqua” e filla si sistemò ad ascoltare…<br />L’isola di Pasqua è un isola dell’Oceano pacifico ed è una delle più isolate del mondo.<br />Famosi sono i numerosi Moai, le statue di pietra che ora si trovano lungo le coste.<br />Anche per oggi è tutto,la tua curiosità è stata appagata??<br />Non fece in tempo a rispondere che lui se ne era già andato.<br />Ancora un'altra settimana aveva Filla incontro a se,ma lei l’avrebbe superata velocemente,perché sapeva cosa l’attendeva la domenica successiva.<br />Iniziò a contare,come si fa quando si cerca di addormentasi,”1-2-3-4-5-6…7!!<br />Un nuovo racconto questa volta sul Monte Everest,il più alto del mondo.<br />Passarono gli anni e la storia si ripeteva,Cloro soffriva, perché non riceveva le attenzioni di prima e veniva trascurata,così decise che sarebbe stata lei a raccontargli il mondo.<br />Si infilò di nascosto insieme a Filla e quando il Vento finì il suo racconto si fece strappare dal ramo e andò con lui.<br />Purtroppo però,non fece ritorno,Filla pur avendola trascurata,si accose della sua mancanza…<br />Era rimasta sola con il Vento,con la sua immaginazione,con le sue storie,le sue fantasie,con le sue vittorie e con i suoi problemi…<br />Ma senza un’amica.<br />questo era un tema per un concorso,ma non sono riuscita a spedirlo e così lo faccio leggere a voi.sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8297505753036345102.post-5024716887012717912010-12-17T09:45:00.001-08:002010-12-17T12:00:15.366-08:00Bonne Noel!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9nhR1Soncr_jkUSWbAduMoKV2t7odm0xW6TtQE7aFcMk9HfB72BXh_0aeFlUthlOkNWRlsZT2ooyCgzoicV02-tfOOZDU4npltur0syNUbSYyhVlXbTs5b-Ns0sJogfrMm6YXmyICHrk/s1600/AAA.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 203px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9nhR1Soncr_jkUSWbAduMoKV2t7odm0xW6TtQE7aFcMk9HfB72BXh_0aeFlUthlOkNWRlsZT2ooyCgzoicV02-tfOOZDU4npltur0syNUbSYyhVlXbTs5b-Ns0sJogfrMm6YXmyICHrk/s320/AAA.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5551743393245508450" /></a><br />Auguri di buon Natale e felice Anno nuovo!<br />Anche buon compleanno per chi compie gli anni di questo periodo ;)<br />Ahhhh come vorrei che scendesse la neve...<br />In realtà è già scesa,ma la pioggia,come una guastafeste,la sta sciogliendo tutta!!! :(<br />UFFF......!!<br />Bha bha,vi faccio un regalino...<br />Un bellissimo gioco di Natale e un bigliettino d'auguri(Fatto da me in persona) da stampare e mandare a tutte le persone care.<br />Se avete parenti in francia o inghilterra germania o spagna mi sono attrezzata:è disponibile anche in lingua francese,inglese,tedesco e spagnolo!!! (visto come sono brava?? ;) )<br />Anche se,come ho già detto in altre occasioni (vedi post più vecchi) "BUON NATALE" non va augurato solo alle persone vicne,ma anchè alle persone lontane e sconosciute.<br />cmq gli auguri sono vostri e siamo in un paese libero (?) ;) ;) ;) <3<br />I miei più sinceri auguri,<br />la vostra Sasi <3<object width="640" height="480"><param name="movie" value="http://www8.agame.com/games/flash/b/bubble_hit_christmas/Bubble_Hit_Christmas.swf"></param><embed src="http://www8.agame.com/games/flash/b/bubble_hit_christmas/Bubble_Hit_Christmas.swf" type="application/x-shockwave-flash" width="640" height="480"></embed></object>sasipeachhttp://www.blogger.com/profile/04748731515387641070noreply@blogger.com1